La 4" estrazione ha fatto soltanto tanta confusione. E deluso tanti appassionati

Come volevasi dimostrare: la decisione di confermare l'estrazione del venerdì anche nel 2024 ha creato solo confusione e malumore tra i giocatori e ricevitori. Noi lo sapevamo bene, perché i giocatori e i ricevitori li sentiamo ogni giorno e sappiamo quanto - giustamente - non gradissero la 4" estrazione. Lo avevamo scritto, in tempi non sospetti, in maniera inequivocabile.
Oggi cominciano ad arrivare i dati e sono spietati: gli incassi del Lotto nei primi tre mesi e mezzo del 2023 sono sostanzialmente simili a quelli del 2024, sebbene l'anno scorso - dall'1 gennaio al 16 aprile - fossero state effettuate solo 45 estrazioni, contro le 61 del 2024.
In pratica, 16 estrazioni in più che non sono servite a nulla, se non a creare confusione e a far disamorare molti giocatori, soprattutto tra gli appassionati. Un danno concreto e di immagine gravissimo di cui il Lotto non aveva affatto bisogno, evitabilissimo, se solo si fosse ascoltato il parere dei protagonisti e delle persone competenti in materia, che questo mondo lo conoscono davvero.

La quarta estrazione del Lotto nel 2026 andrebbe abolita, si potrebbe e si dovrebbe fare il prossimo anno; noi su ciò ci batteremo, ma dinanzi all'arroganza conclamata di certi "poteri" abbiamo pochissime speranze che riconoscano l'errore commesso e tornino indietro. Un po' come è successo con il vecchio, amatissimo Totocalcio: benché gli esperti avessero messo in allerta che alcuni cambiamenti apportati avrebbero potuto nuocere al futuro gioco (come la scellerata modifica di portare a 14 da 13 i risultati da indovinare...), ci furono dei "geni" che ad un certo punto pensarono bene di "modernizzarlo", dall'alto delle loro ricerche di marketing. Decretandone il fallimento completo.
Oggi, di fatto, il Totocalcio non esiste più. Si vuole che il Lotto faccia la stessa fine, magari a vantaggio di altri giochi più "moderni"? Se è questo l'obiettivo, sono sulla strada giusta...