87 Venezia uscito a 139 estrazioni. Noi l'avevamo detto prima, qui... e ve lo dimostriamo!

Dire "l'avevamo detto" è sempre un po' antipatico, soprattutto nel nostro mondo del Lotto, dove lo dicono tutti, "belli e brutti". In realtà, anche sull'87 di Venezia di recente erano rispuntati i "soliti gufi": sperando di cavalcare e speculare sulla delusione dei giocatori, si erano prontamente portati sul piedistallo per diventare i moralizzatori di turno, condannando a priori i centenari del Lotto e ammonendo di stare attenti, perché questo 87 di Venezia chissà dove poteva arrivare...
Noi qui, invece, siamo stati chiarissimi e il "ritaglio"che potete vedere proseguendo fino in fondo nella lettura di questo articolo lo testimonia in maniera inequivocabile: l'87 è uscito, su Venezia, nei tempi perfettamente previsti! Ed è uscito nella quinta posizione e nel giorno (sabato) che avevo espressamente suggerito a coloro che nei giorni scorsi ci hanno seguito sul sito e/o chiamato il nostro servizio di consulenza telefonica. Magia? No, semplicemente studio della statistica, che al Lotto non può dare certezze, ma può permettere di giocare bene e meglio rispetto alla pura casualità.
I "gufi" dopo sabato sera sono già tornati a nascondersi; noi invece continuiamo - con passione e serietà - a fare il nostro lavoro, applicando la vera statistica al Lotto, senza promettere miracoli, raccomandando un gioco responsabile, ma affrontandolo con responsabilità ed ottimismo. E, soprattutto, rispettando sempre chi ci segue, senza mai prendere in giro nessuno con false promesse o "inventando" vincite inesistenti.
Il Lotto è un gioco, ma la statistica è una scienza: al gioco le certezze non possono esistere, ma il calcolo probabilistico può essere applicato, a patto che ci sia competenza e serietà dello studioso. I numeri non hanno memoria, ma risultati come quelli di sabato scorso sono memorabili. E noi li otteniamo da sempre, con risultati sotto gli occhi di tutti, alla luce del sole, dimostrabili. Quindi, per una volta, concedeteci di dire che l'avevamo detto...

Donato Colucci