Il Consiglio di Stato ha stabilito che
la gestione del Lotto da parte di un unico concessionario è
giustificata dalla tutela dell'interesse pubblico. Respinto così il
ricorso di Stanleybet contro il bando del 2016 dopo che anche la
sentenza della Corte di Giustizia Ue aveva già stabilito che il
modello italiano di gestione del Lotto, con assegnazione a un unico
operatore, non è contrario ai principi dell'Unione Europea, quando
alla base ci sono motivi di sicurezza e tutela dei consumatori.
Nella sentenza si legge che la
particolarità del gioco del Lotto ha necessariamente determinato la
scelta del modello "monoproviding".
Il gioco del lotto è
l’unico in cui lo Stato sopporta il cosiddetto rischio banco, ossia
quello che le vincite siano superiori alle giocate effettuate. In
questo senso, la gestione affidata a un singolo soggetto soddisfa
l’esigenza dello Stato di confrontarsi nella gestione di quel gioco
con un unico ed affidabile operatore scelto mediante una procedura
aperta, competitiva, non discriminatoria e trasparente. Il modello
"monoproviding" in questo caso assicura una migliore tutela
dei consumatori.