Se torniamo indietro di un mese, ad inizio febbraio, la situazione presentava 7 centenari, dall'87 di Venezia - alla soglia delle 140 estrazioni - fino al 28 di Torino, che mancava da 103 estrazioni. Nel corso di febbraio sono usciti quattro centenari: l'87 e il 41 di Milano, i primi due in classifica, ma anche il 29 di Palermo, che era al quarto posto, e infine l'87 di Napoli, che centenario era diventato nel corso del mese.
La situazione appena descritta si è ricreata sabato scorso: dopo la seconda estrazione di marzo, con l'arrivo dell'89 di Palermo e del 32 di Napoli, i centenari del Lotto sono di nuovo sette! Si parte dalle 136 estrazioni del 30 di Milano e si arriva alle 100 estrazioni dei due nuovi arrivati. E allora andiamo a vedere, uno per uno, quali sono i principali dati statistici dei "magnifici sette".
In testa alla classifica c'è il 30 di Milano, che ha stracciato il suo precedente record storico: 136 estrazioni contro 116. Il 30 di Milano, però, ha un ritardo di posizione molto basso: 7 estrazioni. Ricordiamo che il ritardo di posizione si inizia a contare da quando un numero diventa il maggior ritardatario, ruolo che il 30 ha assunto dal 18 febbraio scorso, quando ha preso il posto del 41 sempre di Milano, uscito a 137 turni di assenza.
Di ben altro spessore il ritardo di posizione del secondo in classifica, il 70 di Napoli, che non ha ancora battuto il suo record storico (è a quota 126 contro 128), ma che guida la classifica dei ritardatari partenopei addirittura da 68 estrazioni! Un dato eccezionale che sta a significare che il 70 di Napoli è diventato capolista quando aveva appena 58 estrazioni di ritardo, cioè dal 29 settembre 2015!
Al terzo posto troviamo il 53 della Nazionale, numero che sulla ruota più giovane non era mai andato oltre le 50 estrazioni e che adesso è arrivato a 119; discreto il suo ritardo di posizione, pari a 23 turni. A seguire ecco il 28 di Torino, assente da 117 e già abbondantemente oltre il record storico personale, che era di 97 estrazioni. Buonissimo il ritardo di posizione del 28, pari a 44 estrazioni, in una classifica di Torino che - altro dato clamoroso - da ben 27 estrazioni non sforna uno dei suo primi 6 ritardatari!
Non era mai stato centenario neppure il 22 di Bari, quinto in classifica, con 112 estrazioni di assenza e ritardo di posizione di 20. Infine, gli ultimi arrivati, cioè l'89 di Palermo a quota 100 (contro un ritardo storico di 86) ed il 32 di Napoli (che una volta arrivò a 112). Napoli, quindi, è l'unica ruota a presentare due centenari: anche questa situazione l'abbiamo vissuta di recente, con il 70 e l'87, ed a vincere lo sprint fu proprio l'87, il 23 febbraio scorso, quando uscì pur essendo il più giovane dei centenari in corsa...