Non è uscito il numero che tutta l'Italia voleva e vuole, ma almeno
stavolta i centenari hanno timbrato il cartellino; lo hanno fatto con l'81 di Torino, tornato dopo 113 estrazioni. In pratica è uscito il più giovane dei quattro centenari,
quell'81 piemontese che aveva da tempo superato il suo record storico
(101) e che per tornare ha scelto la quarta posizione, dove mancava da
117 turni.
La campana ha invece suonato stonata per gli altri tre centenari: il 53, il 75 e il 28 non sono usciti su nessuna delle undici ruote, esattamente come ha fatto il giocatissimo 90.
E quindi il Banco si è salvato ancora, anche perché l'81 era il più
giovane e anche, di gran lunga, il meno puntato dei centenari.
Dalla hit parade di Genova è arrivato l'ambo 39-37, formato
rispettivamente dal 5° e 9° ritardatario della classifica ligure. A
proposito di "Trentina", quella di Napoli era la più in ritardo per ambo
(51 estrazioni), assenza azzerata dalla coppia 30-34, quindi con il bis
del recente ex-centenario 34. Il 71 mancava su "Tutte" da 10 estrazioni
e per tornare ha scelto Milano, dove il ritardo era bassino (19 turni).
Un protagonista della serata è stato il 15, uscito su due ruote e "generatore" di due ambi importantissimi: il 15-65 di Palermo mancava da 1.818 estrazioni (15 dicembre 2004), mentre il simmetrico 15-45 era uno dei famosi ambi "vergini" della Nazionale,
vale a dire uno di quelli che non erano mai usciti nella storia della
ruota tricolore. Particolare, in realtà, è stata tutta la cinquina
uscita sulla ruota Nazionale, perché oltre al suddetto ambo, va
sottolineato il terno in cadenza 15-45-84, accompagnato dal numeretto 1 e
dal 60, che è anche il risultato della somma tra i due numeri dell'ambo
vergine 15-45. Cabala a tutto spiano...