E' stata un'altra estrazione estremamente negativa per i ritardatari,
sia per i centenari, che per i capilista di ruota. Basti pensare che il
numero più in ritardo del quadro estrazionale è risultato l'anonimo 23
di Roma, che mancava da appena 56 estrazioni. E che solo un altro numero
tra gli usciti - il 25 di Torino - faceva registrare un'assenza
superiore alle 50 estrazioni. Né serve a consolare il fatto che l'ambo
44-81 era compreso nella hit parade della ruota Nazionale.
Il 30, però, è uscito, quanto meno sulla ruota di Torino,
che non era una ruota insignificante per il numero più giocato del
momento, perché occupava un'ottima posizione nella classifica ciclica di
giugno. Così come ottima è stata la "scelta" del
90, che dopo
Genova ha scelto Cagliari: proprio queste due ruote erano quelle con la
maggiore sottofrequenza nelle ultime 180 estrazioni, visto che
avevano ospitato il 90 solo 5 volte a testa contro le 10 volute dal
ciclo teorico statistico. Buone anche le ruote su cui è uscito
il 53, finito su Bari e Firenze, dove faceva registrare rispettivamente un ritardo di 36 e 21 estrazioni.
Considerato tutto ciò, magari non ci saranno tante vincite su ruota, ma
almeno su "Tutte" - visto l'abbondanza di capigioco - il bottino non
dovrebbe essere stato così male. Sul fronte degli ambi da segnalare il
gemello 11-44 di Cagliari, tornato dopo 1.554 turni, anche se il più in
ritardo in assoluto è risultato il 50-63 di Roma, che mancava da 1.908
estrazioni.
In chiusura, una - triste - annotazione sui numeri usciti su Milano: tutti e cinque avevano un ritardo inferiore alle 10 estrazioni e, ancora più beffardamente,
il terno 17-55-62 era già uscito - tale e quale - appena 4 estrazioni prima,
il 28 maggio scorso, proprio sulla ruota di Milano. In più è da notare
che l'ex centenario 17, dopo il primo azzeramento del ritardo, è uscito
su Milano altre tre volte! Del 30 invece nemmeno l'ombra... ed è davvero
un peccato, perché se uscisse farebbe felice milioni di giocatori.
Un'assenza che, ora più che mai, più dura e più fa male al gioco: a buon intenditor...