Speriamo che il buon mese non si veda dai
primi giorni, perché giugno è iniziato proprio male, nelle due
estrazioni di venerdì e sabato. I numeri più attesi sono nuovamente
rimasti tutti nascosti e le vincite, inevitabilmente, non sono state
altissime. Niente 30 di Milano: il numero più gettonato del momento è
scivolato un gradino più in giù, sulla ruota di Palermo, dove aveva
un'assenza di 12 estrazioni.
Per fortuna il 30 siciliano è uscito con
buoni abbinamenti (vedi il 7 e il 10), che dovrebbero aver determinato
molti ambi centrati almeno su "Tutte". Proprio
la coppia 7-10 siciliana
ha determinato anche l'ambo più in ritardo della serata, visto che
non usciva su Palermo da 1.853 concorsi.
Niente di niente per il 53 e per il 22 e, soprattutto,
ennesima
estrazione senza il 90, per il quale bisognerebbe ormai rivolgersi alla
trasmissione "chi l'ha visto", considerato
che non è uscito su nessuna
ruota nelle ultime 10 estrazioni (così come il 21).
Il numero più in ritardo tra i sortiti è stato il vice capolista di
Firenze, quel 67 che non si vedeva da 76 concorsi e che nelle ultime 180
estrazioni aveva una frequenza di appena 4 sortite (doveva quindi
recuperare...). Ambo dalla hit parade di Venezia, con il 35 e l'84;
quest'ultimo, in più, faceva parte della coppia sincrona in assoluto più
in alto
sul tabellone analitico.
Importante sfaldamento sulla Nazionale, per quanto riguarda i gruppi
classici e nello specifico le "decine":
l'Ottantina tricolore, infatti,
era la decina con il maggior ritardo per ambo su ruota e lo ha sfaldato -
dopo 54 turni - con
la coppia 80-88. Non solo: la quartina radicale
8-80-88-89 era anche la più in ritardo, sempre sulla Nazionale, con 332
turni, altro importante ritardo azzeratosi sabato sera.
Da giugno, però, vogliamo di più, possibilmente da martedì prossimo: le
attese adesso si stanno facendo davvero troppo lunghe, tanto da generare
i "soliti sospetti"...