C'era da aspettarselo:
i grandi centenari, dopo la prima uscita, spesso
concedono il rapido bis, per motivi di recupero. Lo ha fatto martedì
sera l'87 di Venezia, che dopo la sortita del 6 febbraio (quando aveva
139 estrazioni di assenza) è rispuntato a distanza di appena 4
estrazioni, di nuovo in 5" posizione. E, curiosamente, ad accompagnarlo
c'è stato il 41, vale a dire l'attuale centenario più importante del
Lotto (che manca da 137 su Milano).
E' uscito anche un capolista di ruota: parliamo del 33, che guidava
Cagliari con 86 estrazioni di assenza.
Il numero più in ritardo
dell'estrazione, però, è stato un altro, vale a dire il 57 di Napoli,
che non si vedeva da 89 estrazioni ed occupava il quarto posto nella
classifica partenopea, nonché il decimo posto nella classifica assoluta
dei ritardatari. L'ambo più in ritardo, invece, lo ha dato Genova, con
quel 61-72 uscito dopo 1.846 estrazioni (mancava dal 4 ottobre 2003).
Il 90 ha preferito tornare su Milano, a distanza di meno di un mese
dalla sua ultima apparizione meneghina, unendosi al 28 - il centenario
di Torino - e al consecutivo 89. Il 30, l'altro centenario di Milano, ha
invece scelto Palermo e Roma, con la ruota siciliana che lo attendeva
da ben 41 turni. Da notare che le cinquine di Firenze e Roma sono state caratterizzate da numeri "bassi", interamente comprese, rispettivamente, nei primi 26 e 30 numeri.
Ma torniamo a Napoli e all'87, perché se quello di Venezia ha concesso
il bis,
l'87 di Napoli ha raggiunto invece il traguardo dei 100 turni di
assenza, diventando così il 7° centenario in attività, nonché il
secondo su Napoli, alle spalle del 70. Insomma, per chi vuole seguire i
ritardatari non c'è che l'imbarazzo della scelta...