Un po' lo avevamo previsto: il 18 ha fatto lo scherzetto ed invece di uscire su Venezia, dove comanda con 144 estrazioni di assenza, è uscito su Firenze, la ruota dell'82... ma anche la seconda su cui faceva registrare il ritardo più alto, 63 estrazioni
che gli valevano il terzo posto nella classifica dei ritardatari
toscani. Un 18 che è stato anche protagonista di un ottimo terno della
sua decina, l'11-13-18.
Il numero più in ritardo dell'estrazione però è stato il vice capolista di Genova, quel 67 che mancava da 81 estrazioni,
che però non si è abbinato al centenario 27. Buono anche il 19, terzo
di Palermo, tornato dopo 63 estrazioni, in particolare con l'ambo
radicale 1-19.
Lo sconcerto arriva dal'82: per la 5ª estrazione consecutiva non è uscito su nessuna ruota
e a settembre (9 estrazioni) è uscito una sola volta, su Venezia (a
proposito di "scherzetti"...). Anche il 54 ed il 27, i centenari di
Torino e Genova, non sono usciti su nessuna ruota, mentre il 78
(centenario di Cagliari) è uscito su Venezia. Il 90, dopo la doppia sortita di martedì, si è preso una pausa,
disertando tutte le ruote, mentre i numeretti sono stati protagonisti a
Napoli, con l'ambo raddoppiato 4-8 (seconda uscita di fila per l'8) e
Palermo, dove è arrivato l'1-5. Ottima serata per i gemelli, usciti in
ambo su Cagliari, Firenze e Roma.
E intanto si è materilizzato il sesto centenario in attività: Torino raddoppia ed al 54 aggiunge il 64.
Con l'86 di Bari e l'11 di Palermo che inseguono a 98 e 98 turni di
assenza, sicché una domanda al Lotto sorge spontanea: che vogliamo fare
con i centenari? Dove vogliamo arrivare? Qualcosa deve accadere, per
forza...