Dopo le prime due estrazioni brillanti, il mese di febbraio ne ha
proposte altre due decisamente anonime: anche giovedì, come martedì, non
si sono visti i numeri più attesi, né i capilista, né il fatidico 90,
di nuovo assente su tutte le ruote. E' stata però l'estrazione delle
formazioni sincrone e dei gemelli. Partiamo dalle prime: la coppia sincrona più in alto sul tabellone analitico era la 10-58, entrambi al 4° posto su Cagliari, con 62 turni di assenza; la coppia è "scoppiata" con l'uscita del 10, così come è scoppiata la terzina sincrona più importante, la 17-32-76 di Torino, che mancava da 36 turni e che si è "spezzata" proprio con il ritorno del 76.
Tornando a Cagliari, da evidenziare che insieme al 10 è sortito il 67,
piazzato al 7° posto della ruota sarda con 46 estrazioni, così come
merita una citazione la coppia 7-72 che era compresa nella hit-parade di
Napoli.
Dicevamo dei "gemelli": la ruota su cui mancavano da più tempo per ambo era Palermo, con 32 turni di assenza; la ruota siciliana ha fatto molto di più, perché ha restituito addirittura il terno formato da 33-77-88. Importante anche Genova, la ruota che presentava la decina più in ritardo per ambo: era quella dei "numeretti", con 50 turni, ritardo azzerato dalla coppia consecutiva 6-7... e peccato che non sia uscito il 90 a fare terno.
Roma ha sfornato l'unico ambo bimillenario della serata: un bell'ambo,
in cadenza, il 22-42, che mancava dal 28 agosto 2002, pari a 2.120
estrazioni. L'unico ambo ripetuto è risultato invece il 78-80, sortito
su Firenze e Nazionale.
Detto che il 21 non si è visto su nessuna ruota, la vera notizia della serata è quella che chiude il commento: ora i centenari sono due, perché al 21 pugliese si è aggiunto il 66 di Napoli, il cui massimo ritardo storico è stato di 114 estrazioni. Speriamo che non lo batta...