Brutta, brutta davvero la prima estrazione del nuovo mese, che ha sbarrato la strada ai numeri più giocati: il 53 e il 90 non si sono visti su nessuna delle undici ruote,
così come l'81 (il centenario di Torino). Gli altri due centenari hanno
"sbagliato ruota": il 28 di Bari è andato a finire su Firenze, mentre
il 75 di Firenze ha preferito Venezia e, soprattutto, per la terza volta nelle ultime 6 estrazioni, si è fatto ospitare proprio dalla Nazionale, ossia la ruota del 53.
Un capolista di ruota però è uscito, ma uno dei più ritardatari più giovani: parliamo del 76 di Palermo,
tornato dopo "appena" 56 concorsi. Il numero più in ritardo della
serata, invece, è arrivato da Torino, ruota su cui il 19 era assente da
68 turni, che gli valevano soltato la quinta posizione in classifica.
Discreto anche il 39 di Napoli, quarto ritardatario partenopeo, con 52
turni di assenza, presente nella seconda delle due coppie sincrone alle
spalle del capolista 34.
Anche se "nascosti", però, giovedì sera ci sono stati due eventi statistici di grande importanza. Il primo è arrivato da Bari, con la quaterna in decina 31-32-34-36! L'evento consiste nel fatto che nella storia della ruota pugliese, in più di 5.000 estrazioni, mai la "Trentina" era arrivata fino alla quaterna. Il secondo grande sfaldamento si è verificato su Roma, che era l'unica ruota con ben 5 ambi aventi ritardo superiore alle 3.000 estrazioni: lo sprint lo ha vinto il 62-74, quinto in questa speciale classifica, uscito dopo 3.109 concorsi (mancava dal 14 novembre 1987).
Non ci sono stati ambi ripetuti, mentre il 57 di Roma è stato l'unico
elemento a ripetersi per la seconda estrazione di fila. Intanto i centenari sono diventati cinque: all'81, Torino ha aggiunto l'82, per una coppia consecutiva che dovrebbe scoppiare in tempi rapidi. Almeno ci auguriamo...