Nessun centenario e, stavolta, nessun 90: con una premessa del genere,
non si può parlare di una estrazione ricca. Ma qualcosa di molto
significativo tra i ritardatari è successo e riguarda la ruota di
Torino, dove sono usciti due dei primi tre in classifica: purtroppo non l'87 centenario, bensì
il 2 e il 42, che occupavano il 2° e 3° posto rispettivamente con 88 e 86 estrazioni di assenza.
I due numeri in questione erano anche al 5° e 8° posto della classifica
assoluta dei ritardatari e quindi hanno rappresentato davvero un evento
statistico, avvalorato dalla contemporanea uscita del 12, per un ottimo
terno in cadenza.
Da evidenziare anche
il 46 di Bari, non tanto perché mancava da 65 estrazioni ed occupava il 3° posto nella graduatoria pugliese, quanto perché
si è abbinato al vertibile 64, che faceva parte della
terzina sincrona di gran lunga più in alto sul
tabellone analitico,
con 43 turni di "resistenza". Proprio l'ambo 46-64 di Bari non si
vedeva da 1.683 estrazioni, anche se il più in ritardo della serata è
stato il 45-89 tornato su Napoli dopo 1.699 concorsi.
Napoli dovrebbe essere stata anche la ruota più ricca, perché al 45 (centenario top, anche se su Genova) si è unito
il 17, numero cabalistico, che rappresentava la data di estrazione e che anche per la statistica era ottimo, in quanto
su Napoli era uscito appena 3 volte nelle ultime 180 estrazioni! Degli
altri due centenari, il 60 di Milano non si è visto su nessuna ruota,
mentre l'87 per la seconda volta di fila ha scelto Genova.
Si è verificato
un altro ambo isotopo perfetto, ossia uscito su due ruote nelle stesse identiche posizioni: parliamo del
70-56 di Cagliari-Milano, uscito con gli elementi piazzati come 2° e 4° estratto.
Ma la vera notizia sapete qual è? Che si sono riformati di nuovi
i "magnifici 4" centenari: ai tre precedenti si è aggiunto l'82 di Firenze,
arrivato a quota 100; nella sua storia non era mai andato oltre quota
83 estrazioni di assenza: magari soffre già di vertigini...