Se si guarda il tabellone analitico precedente all'ultima estrazione (ecco il link), si
vedranno lì, uno affianco all'altro, appaiati con lo stesso, identico
ritardo: parliamo dei due gemelli 44 e 66, che erano rispettivamente i ritardatari di Roma e Torino con 74 estrazioni di assenza. Dei due, quello più importante è stato senza dubbio il 66 di Torino, perché era "parente stretto" di un centenario, il 66 di Napoli,
che invece è rimasto nell'urna. Un 66 uscito in compagnia di buonissimi
abbinamenti, in particolare il 60, altro numero della sua quartina
radicale.
Roma, invece, non ha dato solo il 44 capolista, ma anche il consecutivo 45, che era pure il 4° ritardatario della classifica capitolina con 59 turni di assenza.
E l'ambo 44-13 era il terzo in ordine di ritardo con il 44 capogioco,
dall'alto di un'assenza su Roma di oltre 1.400 estrazioni.
Se il centenario 66 è uscito anche su Milano, altrettanto non dicasi per l'attesissimo 21, che non si è presentato né su Bari, né sulle altre ruote, esattamente come ha fatto il 90
(ma un po' bisognava aspettarselo, dopo l'incredibile abbuffata delle
estrazioni precedenti...). L'altro centenario, il 49 di Venezia, è
sortito invece su Milano, dove però aveva un ritardo basso.
Tornando a Napoli, niente 66, ma terno della sua cadenza, con i numeri
6-26-56. Sulla ruota di Bari, invece, dopo l'uscita nelle estrazioni
precedenti dei due "laterali" 20 e 22, stavolta è spuntato un simmetrico
del 21, vale a dire il 51. Serata di molti radicali: oltre al 60-66 già
ricordato di Torino, anche Milano, Palermo e Nazionale hanno messo a
segno un ambo da questi gruppi, rispettivamente con 66-69, 70-77 e
80-89. E arrivederci alla prossima...