Chi si aspettava il 90 e il 76, i due numeri più giocati del momento, è rimasto deluso dalla mancata uscita sull'intero quadro estrazionale. Stavolta, almeno, c'è stato però un buon 68: parliamo di quello di Roma, la ruota su cui (come il 76...)
mancava da 23 estrazioni; nello specifico, il 68 si è presentato con il
numeretto 2, per un ambo che mancava da 2.114 estrazioni.
Se
parliamo di ambi, però, il top è arrivato da Bari e Firenze: sulla ruota
pugliese è uscito, dopo 2.484 turni, il 42-53, mentre su Firenze l'ambo 14-59 è ritornato dopo un'assenza che durava da quasi 3.000 estrazioni, precisamente 2.983 turni, con l'ultima apparizione toscana datata 30 ottobre 1993!
Torniamo ai ritardatari, perché un capolista è uscito ed anche importante: si tratta del 13, tornato a Milano dopo 82 estrazioni
che lo piazzavano al 4° posto nella classifica assoluta dei
ritardatari, alle spalle dei due centenari e del 42 di Genova. Anche il
secondo numero più in ritardo della serata è uscito su Milano, vale a
dire il 57, assente da 53 turni che valevano il 5° posto nella
hit-parade della ruota meneghina, per un ottimo ambo proprio con il 13.
Cagliari non ha regalato il 76, ma una serie di ritardatari intermedi,
per una combinazione non proprio da buttare: l'8 era assente da 36
estrazioni e si è abbinato al radicale 89, che mancava da 31; in più
sulla ruota sarda sono usciti il 13 ed il 31, due numeri vertibili
gravati rispettivamente da 28 e 33 turni di assenza. A tutto ciò si è
unito l'11, numero del mese di novembre, per un cocktail che potrebbe
aver comunque determinato buoni successi cabalistici, nonostante la
mancata sortita del super centenario.
Tutto qui: non moltissimo, ma neanche poco, mentre quei "due maledetti" continuano a frantumare record storici di ritardi per decenni ritenuti assolutamente "impossibili" da ogni studioso della statistica applicata al Lotto...