La regola del non c'è due senza tre vale anche al Lotto: dopo il 76 di
Torino ed il 20 di Bari, usciti nelle ultime due estrazioni di gennaio,
sabato è arrivato anche
il 16 di Torino, dopo "appena" 107 estrazioni!
Era proprio lui il centenario che era subentrato al primo posto, trono
che è riuscito a difendere per una sola estrazione; se però parliamo di
ritardo di posizione, va detto che il
16 era in vetta alla classifica di ruota da ben 53 estrazioni, il che giustificava la rapida sortita.
Un 16 uscito in 4" posizione, dove il ritardo era di 155 concorsi,
con abbinamenti non proprio esaltanti, ad eccetzione del simmetrico 76,
che però sempre su Torino era stato sorteggiato anche nell'estrazione
precedente.
La situazione dei ritardatari ha fatto registrare anche un altro scossone: oltre al 16 di Torino
è uscito anche il primo dei non centenari, quel 13 di Venezia che mancava da 94 estrazioni. Il capolista lagunare si è presentato in 2" posizione, dove il ritardo specifico era di 198 concorsi e
si è fatto accompagnare dal "suo" numeretto 3, per un ottimo ambo sempre molto gettonato.
Chi non si è presentato all'appello è stato
il 90, il numero più gettonato del momento, assente totale nelle prime due estrazioni del mese, mentre - per l'ennesima volta - Palermo ha regalato un ambo con i "numeretti", accoppiano l'1 ed il 6.
Riassunto nuova posizione ritardatari:
l'unico centenario del momento è il 65 di Torino, con 105 estrazioni di assenza, seguito dall'85 di Cagliari, che manca da 92 turni. Quanto dureranno? Staremo a vedere...