Il 41 e il 76 sono i due centenari più importanti e - guarda caso -
anche i due ritardatari più importanti al 10 e Lotto, con ben 29 e 28
turni di assenza. Ebbene, anche sabato scorso questi due numeri non sono usciti su nessuna ruota.
Ma non è tutto: totalmente assenti dal quadro estrazionale sono
risultati anche i successivi tre centenari 84, 14 e 36. E come se non
bastasse questa volta non si è proprio visto neanche il numero più
giocato, ossia il 90! Dinanzi ad uno "scempio" del genere è davvero
difficile rimanere impassibili e senza gli "inevitabili pensieri"... ma
proviamo a farlo.
Vediamo quel poco che è successo, partendo dal numero più in ritardo tra i sortiti, quel 79 vice capolista di Roma tornato dopo 62 estrazioni. Con i ritardatari l'unica ruota che però ha fatto una figura accettabile è stata la Nazionale, dove il 44, il 20 e il 48 occupavano rispettivamente la 4ª, 7ª e 9ª posizione in classifica, determinando quindi un terno nella top-ten. La ruota tricolore in più ha sfornato anche l'ottimo terno radicale 2-20-29.
L'unico centenario uscito, ovviamente "fuori ruota", è stato il 68, che
invece di andare a Genova è sceso un gradino di troppo approdando a
Milano, dove il ritardo però era di appena 15 estrazioni. I numeretti
hanno timbrato il cartellino su Napoli, con l'ambo 3-5, mentre l'unico
ambo ripetuto è stato il 50-53 su Roma e Torino, numeri usciti su
entrambe le ruote nelle prime due posizioni. Sempre Torino ha regalato l'unico ambo di "somma 90", ossia il 37-53
mentre due sono stati gli ambi bimillenari, il 19-29 di Roma ed il
30-37 di Firenze, tornati rispettivamente dopo 2.111 e 2.165 concorsi.
Troppo poco, troppo brutta anche questa estrazione, troppo anomalo il
Lotto dell'ultimo mese, che spesso ha tenuto nascosti i numeri più
giocati. Ma il troppo, si sa, alla lunga stroppia...