Come nell'estrazione di Capodanno, il 53 si è ripresentato nella sala Giocchino Belli di Roma,
ma nella Venus della ruota capitolina, piazzata a pochi metri da quella
su cui vengono estratti i numeri della Nazionale. Ennesima delusione,
quindi, in una serata in cui la Befana non solo non ha portato il 53,
ma neppure gli altri cinque centenari e il 90, che non si è visto su nessuna ruota (come l'85).
Una brutta estrazione, insomma, deludente anche perché non si sono visti
neppure i capilista di ruota. C'era molta attesa per Bari, che di
centenari ne ha 3 dei 6, ed invece la ruota pugliese ha regalato
il 72 ed il 23, che erano rispettivamente al 6° e 7° posto della classifica con 58 e 50 estrazioni di assenza. Da 56 concorsi mancava il 66, quarto di Venezia, e da 53 turni non si vedeva il 43, terzo di Cagliari.
E proprio dalla ruota sarda dovrebbero arrivare le maggiori vincite, grazie ancora una volta ai
"numeretti", che hanno sfornato lì il terno 2-6-7.
Il 2, oltre ad essere il centenario di Venezia, era anche il numero più
in ritardo su Tutte (7 estrazioni), mentre su Cagliari aveva un ritardo
specifico di 31 concorsi.
Tornando a
Bari troviamo l'unico ambo bimillenario del quadro estrazionale, quel 23-40 sortito dopo 2.266 concorsi,
visto che mancava precisamente dal 17 febbraio 2001. Il 55, terzo
centenario barese, è uscito su tre ruote (Firenze, Napoli e Venezia),
comparti su cui il ritardo era inferiore alle 10 estrazioni; l'altro
numero capace di occupare tre ruote è stato il 69, che ha trovato posto
su Milano, Torino e Nazionale.
L'evento più importante dal punto di vista statistico è arrivato da
Venezia, che era la ruota su cui da più tempo (36 concorsi) non si
vedeva un ambo gemello; ebbene, proprio su Venezia è uscito il terno di
gemelli consecutivi 55-66-77, con questo tipo di sorte che aveva un ritardo specifico di 167 concorsi.
Intanto il ritardo del 53 Nazionale è arrivato a 251 estrazioni: se ce
l'avessero solo lontanamente ipotizzato fino a qualche mese fa, tutti ci
saremmo fatti una grande risata. Ed invece è realtà, anzi ormai un
incubo...