Dopo aver ospitato tre volte consecutive il 90, Napoli si è preso il
palcoscenico anche sabato: nel giorno della festa del papà ha regalato
il 32, il suo secondo centenario, che mancava da 105 estrazioni.
Va
detto che il 32 di Napoli, insieme all'89 di Palermo, era il più giovane
dei sei centenari in corsa e che non è riuscito a superare il
suo precedente storico, che era di 112 turni di assenza. La posizione
scelta dal 32 è stata la quarta, dove il ritardo specifico ammontava a
208 estrazioni.
E il 30 di Milano? Niente da fare neppure stavolta,
ma la vera notizia è arrivata dalle sue spalle, perché
è tornato l'87, il
vice capolista di Milano, che mancava da ben 93 estrazioni ed occupava
l'ottava posizione nella classifica dei ritardatari assoluti. Poi, se
parliamo di ritardatari, c'è stato quasi il nulla, ad eccezione del 56
di Bari uscito proprio dopo 56 concorsi.
Il 30 non si è proprio
visto, su nessuna ruota, esattamente come è totalmente sparito il 70 -
il secondo centenario più importante - ed anche il 90, il secondo numero
più giocato in assoluto. Particolarissima la cinquina di Palermo, con
un terno in cadenza "di somma", cioè 20-60-80, abbinatosi ad un ambo
gemello, 11-44. Tra le formazioni classiche, da segnalare che si è
sfaldata la decina più in ritardo per ambo: era la "Sessantina" di Bari che
dopo 50 concorsi ha azzerato l'assenza con la coppia 61-69.
E' tornato
il 73: il numero più in ritardo su "Tutte" (12 estrazioni) ha scelto
Torino, dove è sfuggito il centenario 28, che invece ha scelto Venezia.
Chiudiamo con gli ambi: il 54-89 si è ripetuto su Roma e Nazionale, così
come sempre la Nazionale ha ospitato l'ambo più in ritardo, quel 7-42
che non si vedeva dal 19 luglio 2005, ossia 1.669 estrazioni or sono.