L'Onorevole
Alessio Butti (Fratelli d'Italia) ha depositato il 17 luglio, alla
Camera,
un'interrogazione con la quale chiede al Governo
di rivedere il divieto
di pubblicità introdotto
dal decreto Dignità che vieta di fare pubblicità
al gioco sui mass media generalisti.
Si legge... “Come pensa il
Governo di indennizzare
il sistema sport e
il sistema
televisivo / media
da perdita stimata rispettivamente in 70
e 100-150 milioni di euro?”.
E ancora: “Chiedo come il Governo
ritenga possibile che, da un lato, le aziende del gioco lecito
debbano rispettare tutte le norme previste dal contratto di
concessione, inclusa quella della pubblicita e promozione con la
finalità di distinguersi da gioco irregolare e illegale e,
dall’altro, lo stesso Stato vieta alle aziende
del betting di fare
pubblicità. Per quale motivo il legislatore, nel caso specifico
dell’art 9 del
Decreto Dignità,
non abbia inteso armonizzare le due norme arrivando a generare una
palese violazione di legge e un limite alla libertà di impresa? E
per quale motivo il Governo non ha ancora aperto il tavolo per una
rivisitazione della regolamentazione,
nonostante l’impegno espresso nello stesso articolo 9?".