Febbraio si è aperto con l'uscita del
centenario più giovane degli otto in lista (83 di Cagliari), quello su
cui si stava giocando meno, praticamente nulla rispetto ai 3 milioni di
euro puntati, ad esempio, sull'87 di Venezia. Rivediamo, dal primo all'ultimo, quali sono i dati statistici dei "magnifici 7" rimasti in corsa.
A capeggiare la lista resta l'inafferrabile 87 di
Venezia: non esce da 138 estrazioni (17 marzo 2015) che rappresentano
anche il suo record storico, visto che in passato non era mai andato
oltre quota 96. Il suo ritardo di posizione, cioè il numero di
estrazioni da cui è in vetta sulla sua ruota, è invece di 60 turni, mentre il ritardo di posizone assoluto è di 37, il che significa che è il numero più in ritardo al Lotto da circa 3 mesi, essendolo diventato quando aveva appena 101 estrazioni di assenza.
Al secondo posto il 41 di Milano, che
manca da 131 estrazioni (2 aprile 2015); anche in questo caso si
tratta di massimo storico personale in corso, considerato che in
precedenza il 41 meneghino aveva raggiunto al massimo le 104
estrazioni di assenza. Il ritardo di posizione è di 61 turni. Al terzo
posto troviamo il 30, l'altro centenario di Milano, con 122
estrazioni di assenza, ritardo storico personale superato, con il precedente che era di 116.
A seguire un centenario che già in passato si era reso
protagonista di
assenze elevate: il 29 di Palermo, che manca da 117 estrazioni, ma
che – paradossalmente – dei setto è il centenario con il più
alto ritardo di posizione, per la precisione pari a 63 turni
(in
pratica diventò capolista in Sicilia quando aveva appena 54 turni di
ritardo). Si prosegue con il 70 di Napoli, a quota 112, lontano dal suo
ritardo storico di 128, ma caratterizzato da un ottimo ritardo di
posizione, pari a 54 turni. Poi il 53 della Nazionale, arrivato a quota
105 (non era mai andato oltre le 50), con un ritardo di posizione
bassissimo, di appena 9 turni (a presto il posto ad inizio gennaio
dell'ex centenario 79). Ultimo della lista è il 28 di Torino, che manca da 103 estrazioni e per la prima volta nella sua storia è
diventato centenario, con adesso un ritardo di posizione di 30 concorsi. Alle sue spalle ecco altri due numeri che ambiscono al
traguardo centenario: sono il 22 di Bari, che manca da 98 turni, e l'87
di Napoli, che invece ha un ritardo di 94. Un ritardo nettamente
inferiore a quello del super centenario di Venezia, ma ciò non toglie che anche quello partenopeo sia un gran bell'87...