Il dato ufficiale è arrivato: il 38 di Genova ha fatto vincere 12 milioni di euro, uscendo giovedì scorso dopo 184 estrazioni.
12 milioni di euro, sia chiaro, non sono pochi in senso assoluto;
diventano pochi se consideriamo che si trattava di un centenario dal
ritardo altissimo e se, ad esempio, confrontiamo questo dato con quanto
fece vincere l'altrettanto famoso 22 di Palermo, sortito il 7 maggio.
Quel centenario siciliano, infatti, pur avendo un ritardo praticamente identico a quello del 38 di
Genova (il 22 uscì a 185 estrazioni) pagò la bellezza di 30 milioni di euro!
Come mai tutta questa differenza? La ragione è stata una sola, dimostrata dai dati e dalle cifre: gli abbinamenti, ossia i numeri usciti insieme ai due centenari.
Quelli che hanno accompagnato il 38 di Genova, statisticamente
parlando, non erano granché, ad eccezione del numeretto 8, che
rappresentava il numero del mese di agosto e in quanto tale molto
giocato, ma per ragioni cabalistiche più che statistiche. Con il 22 di Palermo, invece, uscì addirittura il 90, ma anche il consecutivo 23 che in quel momento era il secondo ritardatario della ruota siciliana, determinando una miscela fortunata davvero esplosiva.
E la dimostrazione arriva confrontando le vincite ottenute dalle sorti
di estratto e ambo nei rispettivi concorsi: il 22 di Palermo con la
sorte di estratto fece vincere circa 3 milioni e mezzo, mentre il 38 di
Genova è andato oltre regalando - come estratto - ben 5 milioni e mezzo.
Con la sorte dell'ambo, però, il 22 di Palermo regalò quasi 20 milioni
di euro, mentre il 38 di Genova ne ha fatti vincere "solo" 8 milioni.
Ecco perché l'uscita del centenario ligure di giovedì scorso ha fatto
vincere relativamente poco e molto meno di quanto aveva fatto il suo predecessore. Poi c'è una teoria che dice che ciò sia
stato dovuto al fatto che il 38 genovese sia uscito in pieno periodo di
"ferie d'agosto", con i giocatori distratti e quindi puntate inferiori, ma questo è tutto un altro discorso...