Non ci sarà nessuna estrazione in più, soltanto che quella del venerdì diventa definitiva

Siccome, quando si tratta di giochi, le notizie da tg, televisioni e siti vari vengono spesso date in maniera fuorviante, facciamo subito chiarezza su un equivoco che si sta creando tra i giocatori e tabaccai: la Finanziaria 2025 non prevede alcuna estrazione aggiuntiva del Lotto. Semplicemente fa diventare la quarta estrazione del venerdì da "sperimentale" a definitiva.
Che sarebbe finita così l'avevamo pronosticato in tempi non sospetti perché si tratta di un film già visto, che la politica sistematicamente ripropone: prima la novità viene presentata come temporanea per una giusta causa e poi  - guarda caso - diventa sempre definitiva, anche se i risultati durante l'esperimento sono stati negativi.
Come fu per la terza estrazione, ancor di più la quarta non piace a nessuno: ha infastidito giocatori e ricevitori, ha portato entrate molto più basse di quelle preventivate eppure diventa definitiva, pronosticando incassi ed entrate future che - lo diciamo ancora in tempi non sospetti - saranno nuovamente inferiori alle attese.
Questione di scarsissima competenza o, semplicemente, necessità di far quadrare i conti in anticipo - sulla carta - basandosi su ipotesi fin troppo ottimistiche.
Poco cambia, purtroppo: la realtà vera e sotto gli occhi di tutti è che al Lotto classico si gioca sempre meno (chiedere ai ricevitori che forse ne sanno qualcosa in più dei funzionari dietro le scrivanie e delle loro teorie...). E si gioca sempre meno perché il grande Lotto italiano, il gioco dei sogni e della tradizione nazionale, è stato rovinato nella sua essenza, da persone che non conoscono minimamente la materia, la psicologia dei giocatori e, magari, li odiano pure, "a pelle".  Povero Lotto: ridotto all'ennesimo strumento con cui provare a spremere ulteriormente la gente, come se quanto spremuto sinora non fosse già troppo...