Dopo tre estrazioni scoppiettanti,
il 90 si è fermato e giovedì non è uscito su nessuna ruota, esattamente come il centenario 65. A mettersi in evidenza è stata invece Bari, con un ambo formato da due numeri molto attesi:
l'88 era il vice capolista della ruota pugliese,
con 86 estrazioni di ritardo, che lo facevano il 6° numero in assoluto
più in ritardo al Lotto; il 12 era a sua volta al 4° posto della
graduatoria pugliese, con 69 turni.
Un 12 in realtà molto atteso, perché era il numero che mancava da più tempo su "Tutte" (9 estrazioni) ed è uscito su Bari, proprio la ruota su cui faceva registrare il massimo ritardo.
Dalle hit-parade di ruota non è arrivato null'altro, ad eccezione della
coppia di numeretti 2-9 che su Roma occupavano rispettivamente il 9° e 10° posto, unitisi all'11, per un ottimo terno di somma 2-9-11 che potrebbe aver determinato molte vincite cabalistiche.
Il grande protagonista della serata è stato
l'85, sortito su ben quattro ruote;
peccato che non abbia scelto Cagliari, dove comanda con 97 estrazioni
di ritardo, bensì Firenze, Roma, Venezia e Nazionale, dove il ritardo
era più contenuto. Torino, come accennato in apertura, non ha dato il
suo 65 e nel contempo ha
ripetuto un terno, il 33-40-71, che sempre sulla ruota piemontese era uscito appena 3 estrazioni prima, il 6 febbraio scorso!
E a proposito di ripetizioni, il 35 è uscito per la seconda volta
consecutiva sia su Firenze, sia su Palermo. Ma il Lotto, si sa, è anche
questo...