Era la prima sera in cui, a causa del Covid, tutte le 11 ruote sarebbero state sorteggiate nella sede di Roma. Sarà stata l'ansia o la disattenzione, ma ecco fatta la frittata: alle ore 20, al momento della prima estrazione in programma della ruota di Roma, l'immagine della diretta ha mostrato per una decina di secondi il tabellone in cui erano già presenti tutti i numeri delle ruote di Bari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Torino e Venezia!




Ma com'è possibile, visto che quelle ruote dovevano essere estratte successivamente? Si è subito pensato che le 7 ruote del nord e del sud fossero state sorteggiate in anticipo, prima della diretta, e che magari sarebbero state divulgate successivamente.
Piccolo particolare: una mossa del genere sarebbe stata contro il regolamento; le estrazioni del Lotto non possono iniziare in nessun caso prima delle ore 20, con tanto di Commissioni a certificarlo. Intanto la diretta è andata avanti, il tabellone non è stato più mostrato (e ciò ha alimentato arcor di più i dubbi...) e quando è arrivato il momento di estrarre le famose 7 ruote “incriminate”, i numeri che sono usciti dalle Venus sono risultati, ovviamente, diversi da quelli mostrati in avvio di programma...

Inevitabile a quel punto lo scatenarsi di reazioni degli appassionati, soprattutto sui social, con annessi i “soliti sospetti”, anche perché a gettare benzina sul fuoco ci hanno pensato molti organi di informazione, anche di primissimo livello, che hanno frettolosamente dato per buoni i numeri mostrati in anticipo e pubblicato sui loro canali estrazioni del Lotto errate. Uno su tutti, il Televideo Rai – ancora molto consultato dagli appassionati – alle 21:15 riportava estrazioni errate sulle ruote di Bari e Napoli, prima di correggersi.

Ma cosa può essere successo? Come mai sul tabellone sono comparsi quei numeri “misteriori”? L'ipotesi più credibile – anche se ancora non ci sono stati comunicati ufficiali – è che, trattandosi della prima volta in cui le 11 ruote venivano estratte tutte a Roma, sia stata fatta una sorta di “prova” precedente alla diretta, per verificare che tutto funzionasse. E che qualcuno abbia dimenticato di azzerare il tabellone prima dell'inizio della diretta, generando il pasticcio e l'irritazione di tanti giocatori.

Un errore umano, quindi, senza dolo, premeditazione o maliziosi intenti. Un errore comunque molto grave: basti pensare che qualche giocatore potrebbe aver buttato una bolletta convinto che fosse perdente oppure che qualcuno può essersi dapprima illuso di aver vinto e poi è rimasto deluso, quando ha scoperto che i numeri mostrati inizialmente non erano quelli vincenti.

La domanda a cui invece non è neppure possibile ipotizzare una risposta è la seguente: perché proprio quei numeri? Sono stati inseriti a casaccio oppure erano stati realmente estratti durante l'ipotetica prova? Non che cambi molto, ma saperlo significherebbe fare un'operazione di trasparenza che in casi del genere è sempre consigliabile, oltre che giusta, perché tranquillizzerebbe molti giocatori al momento sospettosi.
Nella certezza che, come cantava Viola Valentino negli anni 80, “non succederà più...”