Beni culturali e turismo: tra il 2020 e il 2035, più di 30 progetti finanziati grazie al gioco del Lotto

Nella Nota di Aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) e più precisamente nella “Nota illustrativa sulle leggi pluriennali di spesa in conto capitale a carattere non permanente” varata qualche giorno fa dal Governo si evidenziano i tantissimi programmi finanziati grazie proprio ai proventi derivanti dal gioco più amato dagli italiani.
La fetta più grossa riguarda il “Recupero e la conservazione dei beni culturali”, per cui sono stanziati 115 milioni da erogare gradualmente tra il 2020 e il 2035. Lo stesso importo viene devoluto anche per i “Progetti sperimentali per sviluppare nuovi modelli di gestione, esposizione e fruizione dei beni culturali e per favorire la digitalizzazione”.
Per i “Servizi di supporto finalizzati alla realizzazione di progetti per il miglioramento della fruizione, informatizzazione e digitalizzazione del patrimonio archivistico” è stabilito un “budget” di 98 milioni, sempre tra il 2020 e il 2035, mentre i “Progetti sperimentali inerenti i modelli di gestione, esposizione e fruizione dei beni culturali e del paesaggio e la digitalizzazione del patrimonio culturale” ne avranno 54 di milioni a disposizione, così come i “Servizi di supporto erogati da ALES S.p.a. per il potenziamento delle capacità gestionali della direzione generale e degli istituti della cultura" ne riceveranno altri 35.
A scendere, per i “Progetti sperimentali per sviluppare nuovi modelli di gestione, esposizione e fruizione dei beni culturali e per favorire la digitalizzazione” è previsto un contributo di 13,2 milioni”; per gli “Interventi funzionali ad incrementare la fruizione e la valorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura afferenti alla Direzione generale Musei” sono previsti 8,5 milioni, ma in questo caso in appena due anni, ossia dal 2019 al 2020; sempre 8 milioni e mezzo, infine, ai “Servizi di supporto finalizzati alla realizzazione di progetti per il rafforzamento della capacità amministrativa e gestionale degli uffici e per il miglioramento della fruibilità delle informazioni al pubblico”.
Insomma, al di là della demonizzazione gratuita ed eccessiva che purtroppo ha coinvolto di recente anche il gioco più storico che ci sia, la realtà è che il Lotto riveste una vera funzione vitale nel finanziamento di una serie di progetti molto apprezzati del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. E quindi si può dire a tutti gli effetti che chi gioca al Lotto aiuta la cultura...










LE NEWS DI BUSSOLOTTO.IT