La Cassazione conferma: se il ricevitore Lotto non versa l'incasso commette il reato di peculato
Consolidando un orientamento giuridico già delineato, la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un ricevitore sardo, condannato dalla corte di Appello di Sassari per essersi appropriato dei proventi del Lotto, tra maggio e giugno 2013.Il ricevitore del lotto che trattiene per sé i proventi delle giocate commette quindi il reato di peculato, come si legge nella sentenza: “È pacifico nella giurisprudenza di legittimità che commette il reato di peculato il concessionario titolare dell'attività di raccolta delle giocate del lotto che ometta il versamento all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato delle somme riscosse per le giocate; il denaro incassato dall'agente - che riveste la qualità di incaricato di pubblico servizio - è, sin dal momento della sua riscossione, di pertinenza della pubblica amministrazione" quanto scritto dai giudici.
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