Apertura e chiusura tabaccherie: i tabaccai possono scegliere. Le istruzioni dal sito della Federazione Italiana Tabaccai
In data 17 marzo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito ulteriori istruzioni in ordine alla possibile chiusura delle rivendite riconoscendo, su richiesta della FIT, la possibilità di effettuare la chiusura anche per motivi precauzionali.

A tutt’oggi esistono 3 casi:

  1. Chiusura per quarantena. Se sei destinatario di un provvedimento di quarantena ed il coadiutore non può garantire lo svolgimento del servizio compila il modulo indicando la parte relativa alla chiusura della tabaccheria e compila il modulo di autocertificazione contrassegnandola il primo caso e specificando uno dei due motivi a sostegno dell’impossibilità per il coadiutore.
  2. Chiusura per impossibilità oggettiva comprovata (persona anziana o affetta da patologie croniche o con multi morbilità; stato di immunodepressione congenita o acquisita; soggetto affetto da sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37, 5° C). Vale quanto detto sopra.
  3. Chiusura per motivi precauzionali e/o indifferibili legati all’emergenza in atto: in questo caso viene utilizzato lo stesso modulo di comunicazione, indicando se si chiude completamente o se si vuole seguire un orario ridotto con un minimo di 5 ore. Si utilizza lo stesso modulo di autocertificazione contrassegnando il 3° motivo e specificando, come per gli altri due casi, il motivo dell’impossibilità anche per il coadiutore.

Per il solo caso n. 3 (MOTIVI PRECAUZIONALI) è obbligatorio che, ove presente, rimanga in funzione il distributore di sigarette al momento della chiusura. In tal caso sarà cura dell’interessato garantirne il funzionamento e il rifornimento.

Sempre per il solo caso n. 3 (MOTIVI PRECAUZIONALI), se la tabaccheria non è dotata di distributore automatico, dovrà affiggere all’esterno della rivendita il cartello predisposto da ADM- anche questo disponibile sul nostro sito- in cui sono riportate le rivendite più vicine ed i distributori automatici funzionanti.

I moduli di comunicazione e di autocertificazione, PER TUTTI E 3 I CASI, devono essere inviati via Pec/mail/fax all’Ufficio ADM di competenza e, per conoscenza, agli altri soggetti indicati.

E’ possibile che le ordinanze locali stabiliscono condizioni più restrittive (limitazioni di orario per tutti o di funzionamento del distributore). In tal caso ci si dovrà attenere a tali ordinanze.

Siamo consapevoli delle gravissime difficoltà del momento e, come richiesto dai Monopoli, invitiamo chiunque sia nelle possibilità di farlo di garantire un livello minimo di servizio così da consentire che non vi siano zone totalmente scoperte.

Ecco i moduli necessari:

fonte: www.tabaccai.it





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