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21/02/2019 Fuori il 66 Firenze, il centenario
più giovane. Il 90 invece è sparito Febbraio ci ha impiegato 21 giorni per dare il primo centenario ed alla fine chi ha vinto lo sprint? Il più giovane, come spesso accade, quel 66 di Firenze che aveva appena 102 estrazioni di assenza. Un 66 che si è fatto accompagnare da un altro centenario, fuori ruota, vale a dire il 34, centenario di Palermo, ruota su cui invece sono usciti altri due centenari, sempre fuori ruota, ossia l'11 e il giocatissimo 80, che in Sicilia però faceva registrare un'assenza di appena 4 estrazioni.
C'è da evidenziare che l'11 di Palermo era uno dei numeri che più di ogni altro doveva recuperare, essendo uscito appena 3 volte in 180 estrazioni, con ritardo attuale di 41 estrazioni. E il 2, numero del mese ed altro discreto ritardatario della ruota siciliana, dovrebbe aver contribuito a creare una miscela di numeri da cui è lecito attendersi delle buonissime vincite.
Il 67, centenario di Napoli, è andato invece su Venezia, che era a tutti gli effetti la ruota alternativa, visto che in laguna mancava da ben 60 estrazioni. Tornando al 66, oltre a Firenze è arrivato anche sulla Nazionale, insieme ad un fantastico terno di numeretti 1-7-8 molto promettente, anche perché l'8 era al terzo posto della ruota tricolore con 51 turni di assenza.
In tutto ciò, chi ha profondamente deluso è stato di nuovo lui, il 90, alla sesta estrazione di fila senza uscite su tutte le undici ruote! Per la chiusura, però, ci siamo tenuti quello che è stato il vero e grande evento statistico della serata: è uscito uno dei 5 ambi che su ruota singola avevano un ritardo superiore alle 4.000 estrazioni! Parliamo del 44-62 di Roma tornato dopo 4.066 estrazioni, vale a dire dopo l'ultima comparsa che sulla ruota capitolina risaliva all'11 dicembre 1976, circa 43 anni fa. Altri tempi, quando si giocava ancora scrivendo a penna i numeri al botteghino, una volta alla settimana, soltanto di sabato...
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