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03/09/2016 Nazionale irritante: non 53, ma 35 e di nuovo 54. Ottimo però l'89! Così brucia! E non è la prima volta che la Nazionale "si diverte" sui giocatori: giovedì era uscito il 54, cioè il numero consecutivo del super ritardatario 53, giocato da milioni di italiani; sabato... di nuovo 54 e, per aumentare la rabbia, anche il 35, cioè il vertibile del super centenario. Questa volta, però, la Nazionale qualcosa di buono e importante lo ha dato: parliamo della super coppia sincrona del tabellone analitico, la 74-89,
che mancava da 71 concorsi e che si è sfaldata grazie all'uscita
dell'89. Se fosse uscito il 35 sarebbe stato un autentico "boato",
proprio perché - come evidenziato - si sarebbe agganciato ad ottimi
abbinamenti, determinando tanti ambi e terni.
Speriamo che sia per la prossima volta e intanto continuiamo il commento, dicendo che il numero più in ritardo del quadro estrazionale è stato il 71 di Torino,
che era il primo alle spalle dei due centenari piemontesi, con 87
estrazioni di assenza, nonché 8° nella classifica assoluta dei
ritardatari.
Oltre alla coppia sincrona della Nazionale, se ne sono sfaldate altre
due "top" su ruota: parliamo della 57-49 di Bari (uscito il 57, dopo 47
concorsi) e della 79-16 di Palermo (uscito il 16, dopo 43 turni).
La Nazionale, ancora con l'89 protagonista, ha sfornato anche l'ambo più in ritardo della serata: il 35-89 non si vedeva infatti da 1.615 concorsi, precisamente dal 9 maggio 2006. Un solo ambo ripetuto il 54-71 su Torino e sulla Nazionale.
Si è rivisto anche il 90: il numero "da paura" ha scelto Cagliari,
ruota su cui mancava da 21 estrazioni; buono l'abbinamento con il
consecutivo 89, per un ottimo ambo consecutivo. Pessimo, invece, il 53: oltre a non essere uscito sulla Nazionale, ha dato forfait di nuovo anche su tutte le altre ruote,
così come il 28 di Bari, dove invece è sbarcato il 75 (il centenario di
Firenze...) con l'ambo 57-75 che sta uscendo ripetutamente nelle ultime
estrazioni. E riparte un'altra settimana del Lotto, speriamo che sia
quella giusta, dopo tante beffe nazionali.
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