Stasera ne abbiamo vista un'altra di quelle mai viste prima: il 90 è stato capace di uscire sulle stesse due ruote su cui era uscito ieri, ossia Firenze e Genova. Due ruote poco seguite dai giocatori e dove già si era visto di recente anche prima. Sarà pure vero che i numeri non hanno memoria, ma è anche vero che la statistica è una legge matematica e questi sono casi estremamente improbabili, che invece si stanno verificando con troppa frequenza.
Parliamo del 2: ieri è uscito su Roma, ruota estratta nella sala della Capitale; stasera è uscito su Cagliari e Nazionale, altre due ruote che vengono sorteggiate a Roma e su cui il numeretto aveva ritardi molto bassi. Non male, sulla ruota tricolore, il terno cabalistico 2-17-47, con l'ambo 2-47 sortito anche a Cagliari. Il 78, centenario di Bari, stasera non è uscito su nessuna ruota, ma - e lo diciamo da tempo - ancora una volta sono spariti quasi tutti i numeri più in ritardo sul tabellone analitico: il più in alto è stato l'82 di Firenze che mancava da "appena" 54 estrazioni e faceva parte della coppia sincrona top del tabellone stesso.
Continuano a spuntare molti ambi di somma 90: il 4-86 è uscito su due ruote del sud, ossia Bari e Palermo; su Cagliari è arrivata la coppia 43-47 mentre su Genova la 19-71, che ha quindi accompagnato il 90. I numeretti hanno vinto su Palermo con l'ambo 4-7.
Chiudiamo con l'ultima combinazione vincente del Simbolotto abbinato alle giocate su Venezia: 43 (Funghi) - 31 (Anguria) - 33 (Elica) - 1 (Italia) - 35 (Uccello). Dal prossimo concorso il Simbolotto verrà abbinato alle giocate fatte su Bari, la ruota del 78 centenario.
E la prossima estrazione è in programma martedì 2 gennaio: sarà la prima del 2024 e speriamo segni una svolta soprattutto per i ritardatari, altrimenti viene legittimamente da chiedersi... a che Lotto stiamo giocando?

Brutta l'ultima estrazione del venerdì del 2023. I sei centenari sono rimasti tutti nelle urne e i due principali, ossia il 2 di Venezia e il 78 di Bari, stasera non si sono visti su nessuna ruota. Poteva pensarci il 90 a salvare la serata, se non fosse che è uscito su due ruote davvero poco seguite, anche perché su entrambe era uscito molto di recente: parliamo di Firenze, dove si era già visto sabato scorso, e di Genova, su cui aveva un ritardo di appena 7 estrazioni. Buono, per le vincite su Tutte, soltanto l'ambo 90-8.
Serata negativa anche per i ritardatari in generale: basti pensare che i due più in alto sul tabellone analitico sono stati il 73 e il 43 di Genova, che avevano appena 55 e 49 estrazioni di assenza. Venezia, per la seconda estrazione di fila, ha ospitato il 27 centenario di Palermo, ripetendo a colpo l'ambo 25-27 e sfornando il terno consecutivo 25-26-27. Altra "curiosità" statistica sempre della ruota di Venezia: nell'estrazione di ieri ha ospitato 4 numeri su 5 compresi tra 25 e 36; stasera ha di nuovo fatto uscire 4 numeri su 5 compresi tra 25 e 39, praticamente la stessa fascia di numeri, molto "lontana" dal 2 centenario...
Periodo buono per gli ambi di somma 90: anche oggi se ne sono generati tre, ossia 5-85 su Bari, 28-62 su Cagliari e 29-61 su Palermo. Un solo ambo ripetuto, il 18-32 su Napoli e Roma. Da evidenziare anche la sortita del 28 su tre ruote estratte a Roma, ossia la ruota capitolina, Cagliari e Firenze.
Chiudiamo con la combinazione vincente del Simbolotto abbinato alle giocate su Venezia: 41 (Buffone) - 29 (Diamante) - 11 (Topi) - 8 (Braghe) - 10 (Fagioli).
Domani sera, sabato 30, ultima estrazione del 2023: il 2 di Venezia ha toccato quota 170 di ritardo, il 78 di Bari è arrivato a 162, ma il Lotto in tutto ciò pensa a confermare la 4" estrazione... viva l'Italia!

Questa non ce l'aspettavamo, né nei modi, né nella tempistica. Nonostante il parere contrario di tutti i protagonisti del settore, dai ricevitori ai giocatori, e con numeri alla mano inequivocabili, che dimostrano quanto fosse stato poco apprezzato l'esperimento, il Governo – in extremis – ha deciso di prorogare per tutto il 2024 la 4” estrazione del Lotto e del Superenalotto. Quindi anche nel 2024 – ma a questo punto possiamo dire “per sempre” - si continuerà a giocare anche di venerdì.
Una decisione tenuta nascosta fino all'ultimo e inserita dalla "manina interessata" di turno nel DL Milleproroghe, quando non c'era più tempo per provare a bloccarla. Diciamolo: un tradimento al popolo dei giocatori italiani, assolutamente contrari al venerdì.
Non c'è niente da fare: cambiano i “colori”, cambiano le persone, ma alla fine...